Cristo Gesù, eterno con il Padre, venendo tra noi, ha sfidato le tenebre del mondo, portando la sua luce e da allora è senso, guida, presenza sicura, dono di amore, costruttore di umanità riconciliata; punto di riferimento per la storia, che spesso vive nelle tenebre del non senso; piegata dal male, dal peccato, dall’egoismo che creano giganti dai piedi di argilla. La sua venuta tra noi ha dato senso al creato che ha riscoperto, con Lui, la bellezza di essere segno di Dio: “Dovunque il guardo giro, immenso Dio ti vedo e nelle tue opere ti riconosco” (P.Metastasio). Cristo è il luogo dove la fraternità universale è la norma del viver bene, del cantare gioioso a quella paternità che continuamente crea vita, pace, perdono, speranza, gioia. Cristo Gesù ha donato le coordinate, segreto di Dio, che rallegrano il cuore dei singoli che lo accolgono e della intera umanità: “Amatevi gli uni altri, come io ho amato voi” (Cf Gv 13,34). Nel suo amore per l’intera umanità c’è il segreto della pace dei cuori e della storia intera; del nostro amore per il prossimo. Testimoniamo, come cristiani, di credere nella persona, nei suoi valori, nel mistero che porta nel cuore: è quella presenza di Cristo che ha detto: “Io sarò con voi tutti i giorni” (Mt 28,20). Prepariamoci a vivere il Natale del Signore con il cuore; incontriamolo con fede nella Liturgia; serviamolo in coloro che tendono la mano alla ricerca di quella fraternità che rallegra il cuore.
Buon cammino di Avvento.
Don Pierino e don Federico